l'Oracolo: n. 205


Fonte: Lu. 14,12


Vangelo

Disse poi a colui che l'aveva invitato: “Quando offri un pranzo o una cena, non invitare i tuoi amici, né i tuoi fratelli, né i tuoi parenti, né i ricchi vicini, perché anch'essi non ti invitino a loro volta e tu abbia il contraccambio. Al contrario, quando dai un banchetto, invita poveri, storpi, zoppi, ciechi; e sarai beato perché non hanno da ricambiarti. Riceverai infatti la tua ricompensa alla risurrezione dei giusti”.


Commento

Sarebbe una gran buona cosa se imparassimo a valutare le persone conosciute di recente non tanto dalle attuali posizioni che occupano, ma proiettandoli in un futuro a più lunga scadenza: potrebbero crescere, ed anche molto in fretta. Consideriamo, per di più, che dietro la dimensione apparentemente poco proficua, semplicemente “mondana” d’alcuni avvenimenti forieri d’incontri, stanno spesso nascosti interessi molto sostanziosi. Disertare perché non se ne vede l’immediata utilità può significare una futura esclusione proprio da quei grandi giochi che riteniamo determinanti.


Quindi oggi...

sembra paradossale, ma sarebbe un’operazione vana ed una politica poco remunerativa compiacere solo - o soprattutto - chi ha già pronta in tasca la possibilità di restituirci, magari raddoppiate, le nostre più o meno calcolate attenzioni. Soprattutto in questa giornata, allora, è meglio investire su chi non ha da offrirci alcun immediato tornaconto.


Citazione

Tutti gli uomini conoscono l'utilità delle cose utili; ma non conoscono l'utilità della futilità.
Chuang Tzu


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